Introduzione
L’architettura ha da sempre giocato un ruolo fondamentale nell’ambito dell’exhibition. Musei, mostre ed esposizioni non si risolvono in una semplice offerta culturale, ma anche e soprattutto in una spazialità, in un percorso - quello espositivo - che sia in grado di sorprendere ed affascinare, trascinando il visitatore in un’esperienza attiva ed edificante. L’architettura è fondamentale per mostre e musei al pari delle opere d’arte, delle collezioni e dei manufatti negli stessi contenuti.
È dunque sulla scorta di simile necessità che nasce il corso di “Architecture for Exhibition”, con il fine di formare progettisti esperti che sappiano dare materia ai più differenti percorsi artistici e museali, valorizzando il racconto, sempre diverso, che è alla base di ogni proposta culturale. Acquisendo competenze nell’ambito della progettazione allestitiva, i progettisti si abiliteranno in un ambito estremamente prestigioso – quello culturale - caratterizzato da una crescente domanda nonché da committenze esigenti e raffinate.
Attraverso lo studio delle norme di conservazione, delle tecniche di illuminazione e della psicologia della percezione i corsisti approfondiranno le tematiche tecniche e compositive da adottarsi in ambito espositivo, secondo un percorso composto da 110 ore di didattica frontale, 60 ore di laboratorio e numerosi interventi di professionisti di chiara fama.

Programma
Didattica
110 ore di Lezioni Frontali + Visite in Impresa
STORIA DELLA MUSEOGRAFIA (10 ore)STORIA DEGLI SPAZI PER LA CULTURAMatteo Cassani Simonetti, visiting professor |
ARTE CONTEMPORANEA (12 ore)LEGGERE E COMPRENDERE I LINGUAGGI DELL'ARTEFabriano Fabbri, docente Università di Bologna |
IL PROGETTO ALLESTITIVO PERMANENTE (8 ore)LA MOSTRA E LA SFIDA DEL TEMPOAntonio Ravalli, founder Antonio Ravalli Architetti |
IL PROGETTO ALLESTITIVO TEMPORANEO (8 ore)LA MOSTRA E LE DIMENSIONI DELL'EFFIMEROAntonio Addari, CEO Arteria srl |
I PREZIOSI (8 ore)TECNICHE DI CONSERVAZIONE ED ESIBIZIONEManuela Panarelli, coordinatrice Divisione Safe Tech Arteria srl |
IL PROGETTO DELLA LUCE (14 ore)LA LUCE COME GUIDA DEL PERCORSO ESPOSITIVOVirginia Della Casa, lighting designer PSLab |
IMMERSIVE STORYTELLING PER L'EXHIBITION (12 ore)FONDAMENTI E SOLUZIONI PER LO STORYTELLING DIGITALEAndrea Gion, Chief Academic & Training Officer Senso Immersive ExperienceMick Odelli, CEO DrawLight & Senso Immersive Experience |
MARKETING E COMUNICAZIONE DELLA MOSTRA (6 ore)ORIZZONTI CULTURALI E COMMERCIALI A CONFRONTOGino Fienga, co-founder con-fine |
CURATELA E COMUNICAZIONE VISIVA (10 ore)L'ARCHITETTO COME ARTEFICE DEL PERCORSO CULTURALEVittorio Linfante, docente Politecnico di Milano |
ALLESTIMENTO DELLO SPAZIO PUBBLICO (8 ore)LA CITTÀ COME AMBIENTAZIONESimone Gheduzzi, co-founder Diverserighestudio |
CASE HISTORY (14 ore)CASI DI SUCCESSO NELL'ARCHITETTURA PER L'EXHIBITIONSandro Pittini, visiting professor |
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Special lectures
LA MOSTRA DI ARCHITETTURA / Pippo Ciorra - SAAD
THE PUBLIC: UN NUOVO CONCETTO DI CULTURA / aLL DESIGN
I MUSEI FERRARI / Michele Pignatti Morano di Custoza - MUSEI FERRARI
INNOVAZIONE IN MOSTRA / Carlo Ratti, CARLO RATTI ASSOCIATI
NEUES MUSEUM / Rick Nys, DAVID CHIPPERFIELD ARCHITECTS
IL MAXXI / Paolo Matteuzzi, ZAHA HADID ARCHITECTS
IL MUSEO DEL MILAN / Fabio Novembre, STUDIO FABIO NOVEMBRE
FERRARI UNDER THE SKIN / Patricia Urquiola, PATRICIA URQUIOLA
Laboratorio
Ferrari World Exhibition
Docenti

Tirocini




Video interviste
Alcune delle testimonianze degli ospiti di Architecture for Exhibition
Architetto e ingegnere, Carlo Ratti insegna presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, USA, dove dirige il MIT Senseable City Lab, un gruppo di ricerca che esplora come le nuove tecnologie stanno cambiando il modo in cui noi intendiamo, progettiamo e infine viviamo le città. È anche il socio fondatore dello studio internazionale di progettazione e innovazione Carlo Ratti Associati, nato a Torino nel 2004. La rivista Esquire lo ha inserito tra i “Best & Brightest”, Forbes tra i “Names You Need to Know” e Wired nella lista delle “50 persone che cambieranno il mondo”. Fast Company lo ha nominato tra i “50 designer più influenti in America” e Thames & Hudson tra i “60 innovators shaping our creative future”. Due tra i suoi progetti - Digital Water Pavillion e Copenhagen Wheel - sono stati inclusi nella lista delle “Migliori invenzioni dell'anno” dalla rivista Time (2007 e 2014). Sempre nel 2014, Copenaghen Wheel ha anche vinto il prestigioso premio Red Dot: Best of the Best.
Patricia Urquiola ha studiato architettura e design al politecnico di Madrid e Milano, laureandosi con Achille Castiglioni. Ha lavorato con Vico Magistretti e più tardi come head of design per Lissoni Associati. Urquiola ha ricevuto la Medalla de Oro al Mérito en las Bellas Artes del Governo Spagnolo : l’Ordine di Isabella la Cattolica, consegnato da Sua Maestà il Re di Spagna Juan Carlos I. Alcuni dei suoi prodotti sono esposti nei maggiori musei di arte e design tra cui il MoMA di New York, il Musée des Arts decoratifs a Parigi, il Museum of Design a Monaco, il Vitra Design Museum di Basilea, il The Design Museum di Londra, il Victoria & Albert Museum a Londra, il Stedelijk ad Amsterdam e la Triennale a Milano.









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