Candidati ora per ottenere una borsa di studio
Offerta formativa

Architettura per il Paesaggio Edizione 2023

Carrara Community Quarry

Carrara Community Quarry

All'estremo confine nord della Toscana, le cave di marmo Carrara sono un luogo che trascende qualsiasi descrizione. Sono un luogo che profuma di montagna e di mare, dove gli immensi gradoni generati dall'attività estrattiva disegnano un paesaggio metafisico, quasi immateriale, fatto di vuoti e geometrie che assecondano il digradare delle montagne scolpendo immacolati anfiteatri a picco sul mare. Contesto connotato da una tradizione antichissima - l'attività estrattiva era presente in tempi remoti - divenne celebre attorno al 50 a. C., quando sotto il dominio di Giulio Cesare dal porto di Luni partivano i blocchi che realizzarono tante delle costruzioni pubbliche di Roma e numerose case patrizie. Abbandonate nel corso delle invasioni barbariche, che di fatto interruppero il filo dell'attività antropica sulle Alpi Apuane, tornano in auge con le grandi realizzazioni d'età Cristiana Medievale, a opera dei vari maestri,  fra i quali i comacini Nicola e Giovanni Pisano. Furono questi i sentieri calcati da Michelangelo, che - tradizione vuole - qui venisse personalmente a selezionare i blocchi che avrebbero dato vita ad artefatti ormai assurti a patrimonio dell'umanità, come il David o la Pietà. Recentemente oggetto di una più diffusa riflessione inerente alla definizione di paradigmi di sostenibilità in relazione a una sempre crescente attività estrattiva, le cave di marmo costituiscono un luogo che ha attraversato i secoli, e che, sempre più, avrà necessità di definire il proprio ruolo e significato nel futuro.

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sulle nostre ultime novità