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Architecture for Humanity Edizione 2021

Progettazione di una Comfort Station per Homeless a New York

Progettazione di una Comfort Station per Homeless a New York

Il laboratorio, condotto in collaborazione al Dipartimento di Pianificazione Territoriale della città di New York e con la tutorship di BIG, ha guardato al tema delle “comfort station” e degli "homeless shelter", ovvero di presidi che garantiscano una serie di servizi fondamentali per le fasce più deboli della popolazione di una delle città più iconiche d’occidente. Attraverso il laboratorio, gli studenti hanno avuto l’opportunità di misurarsi con un tema di grande attualità ma non convenzionale, che ricerchi la risoluzione di problematiche reali in un contesto di benessere, ma comunque foriero di imponenti complessità e disparità sociali. Nel dialogo con il New York Department of City Planning, gli studenti hanno avuto l’occasione di condurre un’esperienza di progettazione olistica, che ha integrato aspetti teorici e pratici delle scienze sociali e naturali, assieme a concetti di design, ingegneria e progettazione nel contesto urbano. Il workshop ha inoltre definito un metodo multidisciplinare orientato all’inclusione dei cittadini con lo scopo di creare una New York più vivibile, aperta a tutti e piena di vita.

New York City Department of City Planning

I grattacieli della downtown, il fiume Hudson, Central park e il ponte di Brooklyn: impossibile è restituire descrizione di una delle città più vive e presenti nell’immaginario collettivo contemporaneo. Capitale economica degli Stati Uniti, centro di intrattenimento, meta turistica e “casa” per circa 9 milioni di abitanti New York è una città molto complessa, in cui si parlano più lingue al mondo, - circa 200 e in cui un terzo della popolazione è nata all’estero ed è poi emigrata negli Stati Uniti. Icona di benessere e progresso tipicamente occidentale, NY ha negli anni dovuto affrontare numerose crisi: non da ultimo una forte disparità di classe tra persone tra le più influenti della nazione e interi quartieri di popolazione svantaggiate, soprattutto nel caso di comunità di immigrati e minoranze etniche. Sistema basato sulle opportunità il sistema americano è portato a generare per talune fasce di popolazione una difficoltà di accesso a servizi di base, come l’educazione e la sanità. NYC, in questo senso, si qualifica pertanto come uno straordinario laboratorio architettonico e sociale in cui sperimentare architetture che, a tutti gli effetti, possono essere definite “umanitarie”.

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